Un pinguino per ogni bambino
Attenzione: questo progetto è partito da poco, il materiale è già assolutamente utilizzabile, ma si tratta di una versione ancora abbastanza primitiva.
Questa è la pagina che tratta di tutto ciò che gira intorno alla prima distro made in Glux. Il progetto è partito nell'agosto 2008 con questo scambio di e-mail in lista.
Indice
- 1 Obiettivo
- 2 Guida per gli sviluppatori
- 3 Download
- 4 Guida per l'utente
- 5 Progetti simili
Obiettivo
Realizzazione di una distribuzione GNU/Linux a misura di bimbo. L'età a cui ci rivolgiamo è quella dell'ultimo anno della scuola materna, cioè 5-6 anni. In futuro si potranno eventualmente prevedere anche altre fasce d'età.
Guida per gli sviluppatori
Con questa guida viene spiegato passo passo come realizzare BimboTux "from scratch", ovvero partendo da un sistema Debian minimale. BimboTux infatti non è altro che una Debian altamente personalizzata, pensata attorno ad un unico scopo: fornire un sistema operativo completo a misura di bambino.
Alla fine della guida viene anche spiegato come costruire l'immagine da masterizzare su un CD-ROM che distribuiamo.
Documentazione
Chi volesse contribuire al progetto potrebbe iniziare leggendo questa guida, comprendente una buona bibliografia.
Per quanto riguarda la scelta dei software da includere, si può iniziare scavando tra le pagine del Servizio Documentazione Software Didattico.
Infine questo è il sito che si occupa di software libero nella scuola della Italian Linux Society.
Dipendenze
Partendo da un sistema Debian minimale, bisogna aggiungere
- ALSA: il server audio
- CUPS: il server di stampa
- XOrg: il server grafico
- FVWM: il window manager
- Some Juicy Fonts: font in stile "scrittura a mano"
- LXLauncher: interfaccia stile EeePC
- Sudo: per permettere agli utenti di spegnere il pc
- GNOME Themes: per cambiare il tema GTK+
- Tux Paint: programma di disegno per bambini
- Tux Typing: per imparare ad usare la tastiera
- KTouch: per imparare ad usare la tastiera
- GCompris: giochi didattici per bambini dai 2 anni in su
- Childsplay: giochi educativi per bambini
- Uomo Patata: giochino
- PySyCache: giochi didattici per imparare l'uso del mouse
- Linux Letters and Numbers: giochino didattico per imparare numeri e lettere
- Circus Linux!: giochino
- Ri-li: giochino ferroviario
- SuperTux: giochino
- Frozen-Bubble: giochino
- Pingus: giochino
- KHangMan: il classico gioco dell'impiccato
Le dipendenze si risolvono con
# aptitude install alsa cups xorg fvwm ttf-sjfonts lxlauncher sudo gnome-themes \ tuxpaint tuxtype gcompris-sound-it gnucap gnuchess childsplay-alphabet-sounds-it ktuberling \ kde-i18n-it pysycache lletters lbreakout2 circuslinux ri-li supertux frozen-bubble pingus
Configurazione di FVWM
Il Desktop Environment proposto è utilizzabile dall'utente finale in modo semplicissimo ed estremamente intuitivo. Essendo destinato all'età prescolare, le scritte sono pochissime mentre le icone, molto grosse, permettono ai bambini di gestire il computer autonomamente.
Il desktop è organizzato a schede (tab), in modo del tutto analogo all'Easy Mode dell'EeePc. Il risultato è ottenuto grazie ad LXLauncher, uno dei programmi facenti parte del Desktop Environment LXDE.
Per le scritte in stampatello minuscolo viene utilizzato il font SteveHand; Delphine per quelle interamente in stampatello maiuscolo.
Rappresentazione grafica
+--- .fvwm2rc <-- file di configurazione | ~/.fvwm ---+
.fvwm2rc
Lo script seguente è rilasciato dall'autore sotto pubblico dominio. C'è un commento esplicativo quasi per ogni riga.
################################## .fvwm2rc ################################## # Version: BimboTux 0.1.0 # # Authors: Carlo Stemberger, Gianni Fioretta # # Last updated: 02/Apr/2009 # # Released by the authors into the public domain. # ############################################################################### #----------------------------------------------------- Impostazioni globali --# # percorso immagini #ImagePath /usr/share/pixmaps: /usr/include/X11/pixmaps # un'unica pagina (niente desktop virtuali) DeskTopSize 1x1 # mini-icone #Style * MiniIcon mini.x.xpm #----------------------------------------------------------------- Finestre --# # COMPORTAMENTO # posizionamento: ignora la posizione suggerita dal programma lanciato Style * NoPPosition # attivazione finestra con un click Style * ClickToFocus # riduzione a icona: non appare nessuna icona sul desktop Style * NoIcon # BARRA DEL TITOLO # font: SteveHand Style * Font "StringEncoding=UTF-8:xft:Steve:bold:pixelsize=20" #Style * Font -adobe-helvetica-bold-r-*-*-20-*-*-*-*-*-*-* # colore del testo e dello sfondo, finestra attiva: bianco e blu acciaio Style * HilightFore white, HilightBack steelblue # colore del testo e dello sfondo, finestre inattive: nero e grigio Style * Color Black/Grey # spessore del bordo e delle maniglie: 7 Style * BorderWidth 7, HandleWidth 7 # barra del titolo "piatta", niente effetto "bottone" TitleStyle -- Flat # BOTTONI # mini-icona del programma lanciato, a sinistra ButtonStyle 1 MiniIcon -- Flat # icona "chiudi" #ButtonStyle 2 Pixmap mini.cross.xpm -- Flat # non funziona ################### # icona "riduci a icona" #ButtonStyle 4 Pixmap mini.lower2.xpm -- Flat # non funziona ################## # COMPORTAMENTO DEL MOUSE # mini-icona del programma lanciato Mouse 0 1 A # non fa niente # bottoni della barra del titolo Mouse 0 2 A Close Mouse 0 4 A Maximize 100 100 Mouse 0 6 A Iconify #---------------------------------------------------------------- Menu Esci --# AddToMenu "HaltMenu" + "Arresta la macchina%mini.stop.xpm%" Exec sudo shutdown -h now #------------------------------------------------- Barra delle applicazioni --# Style FvwmTaskBar NoTitle, Sticky, BorderWidth 0, HandleWidth 0 AddToFunc InitFunction I Module FvwmTaskBar AddToFunc RestartFunction I Module FvwmTaskBar *FvwmTaskBarStartName Esci *FvwmTaskBarStartMenu HaltMenu *FvwmTaskBarStartIcon mini.stop.xpm *FvwmTaskBar: UseSkipList WindowsSkipList: lxlauncher #--------------------------------------------- Programmi lanciati all'avvio --# DestroyFunc StartFunction AddToFunc StartFunction + I Exec exec /usr/bin/lxlauncher &
Configurazione di Sudo
Per permettere ad un utente normale di spegnere la macchina, occorre configurare Sudo come indicato.
Lanciare il comando
# visudo
e aggiungere la seguente riga:
ALL ALL=NOPASSWD: /sbin/shutdown
Ora il file /etc/sudoers dovrebbe assomigliare a questo:
# /etc/sudoers # # This file MUST be edited with the 'visudo' command as root. # # See the man page for details on how to write a sudoers file. # Defaults env_reset # Uncomment to allow members of group sudo to not need a password # %sudo ALL=NOPASSWD: ALL # Host alias specification # User alias specification # Cmnd alias specification # User privilege specification root ALL=(ALL) ALL ALL ALL=NOPASSWD: /sbin/shutdown
Cambiare il tema GTK+ e le icone
Creare il file ~/.gtkrc-2.0 contenente queste righe:
include "/usr/share/themes/Glossy/gtk-2.0/gtkrc" gtk-icon-theme-name = "Tango"
dove Tango è il nome del tema delle icone. I temi già installati si trovano in /usr/share/icons e in ~/.icons dove ogni cartella identifica un tema. Naturalmente i temi installati in ~/.icons saranno disponibili solo per l'utente interessato, mentre quelli presenti in /usr/share/icons saranno disponibili per tutti gli utenti. Per installare un nuovo tema, copiare la relativa cartella in uno dei path precedentemente specificati. Un sito dove possiamo trovare molti temi è gnome-look.
ESEMPIO: un tema con cartelle azzurre adatto a BimboTux è GNOME-colors. Selezioniamo il download di "(GNOME-Colors 3.0 Icon sets (32 MB))", che è un archivio contenente set di icone di colori diversi, ed estraiamolo in una directory a piacere.
$ mkdir ~/temp $ tar xvf gnome-colors-3.0.tar.gz -C ~/temp
L'archivio con il tema con le icone azzurre è gnome-brave.tar.gz, estraiamolo in ~/.icons (se tale directory non esiste, va creata).
$ mkdir ~/.icons $ tar xvf ~/temp/gnome-brave.tar.gz -C ~/.icons
Ora modifichiamo il file ~/.gtkrc-2.0 e impostiamo come tema di icone predefinito quello di gnome-brave.
$ ls ~/.icons // verifico il nome del tema, che è poi il nome della cartella estratta gnome-brave $ echo gnome-icon-theme-name = \"gnome-brave\" >> ~/.gtkrc-2.0 (o in alternativa usate il vostro editor preferito)
ATTENZIONE: non tutti gli archivi compressi presenti su gnome-look sono temi di icone. Controllate la categoria a cui appartiene l'archivio prima di scaricare (GNOME Icon != GNOME Icon Theme, a noi interessa il secondo). Solitamente un tema di icone contiene nella propria cartella il file index.theme, in assenza di tale file, l'archivio potrebbe non essere un tema di icone.
In sintesi il nostro ~/.gtkrc-2.0 finale sarà:
include "/usr/share/themes/Glossy/gtk-2.0/gtkrc" gtk-icon-theme-name = "gnome-brave"
Partenza di X automatica dopo il login da console
Innanzitutto occorre settare l'opzione allowed_users=anybody nel file /etc/X11/Xwrapper.config. Il risultato dovrebbe essere simile a così:
# Xwrapper.config (Debian X Window System server wrapper configuration file) # # This file was generated by the post-installation script of the x11-common # package using values from the debconf database. # # See the Xwrapper.config(5) manual page for more information. # # This file is automatically updated on upgrades of the x11-common package # *only* if it has not been modified since the last upgrade of that package. # # If you have edited this file but would like it to be automatically updated # again, run the following command as root: # dpkg-reconfigure x11-common allowed_users=anybody nice_value=0
Seguendo questa guida, bisogna creare lo script di controllo startx.sh da inserire in /usr/bin:
#!/bin/bash function check { if [[ -f /tmp/login ]]; then if [[ ! -f /tmp/.X0-lock ]]; then rm /tmp/login return 0 else return 1 fi else touch /tmp/login return 0 fi } check if [[ $? -eq 0 ]]; then startx 1>/dev/null 2>/dev/null fi
A questo punto lo script va richiamato in automatico, mettendo in ~/.bash_profile le seguenti righe:
case "$TERM" in linux) ~/bin/startx.sh & ;; *) ;; esac
Localizzazione italiana di LXLauncher
In attesa che questa patch venga inclusa in una versione stabile di LXLauncher, e da qui a cascata giunga nel pacchetto ufficiale Debian, per avere le schede localizzate in italiano occorre aggiungere ai file presenti in /usr/share/desktop-directories/ una riga simile a
Name[it]=Nome_in_italiano
modificandoli quindi come segue.
Learn.directory
[Desktop Entry] Name=Learn Name[es]=Aprender Name[it]=Apprendere Name[zh_HK]=學習 Name[zh_TW]=學習 Icon=applications-science Type=Directory Encoding=UTF-8
Math.directory
[Desktop Entry] Name=Math Name[es]=Matemáticas Name[it]=Matematica Name[zh_HK]=數學 Name[zh_TW]=數學 Icon=folder Type=Directory Encoding=UTF-8
Play.directory
[Desktop Entry] Name=Play Name[es]=Divertirse Name[it]=Divertirsi Name[zh_HK]=娛樂 Name[zh_TW]=娛樂 Icon=applications-multimedia Type=Directory Encoding=UTF-8
Work.directory
[Desktop Entry] Name=Work Name[es]=Trabajar Name[it]=Lavorare Name[zh_HK]=工作 Name[zh_TW]=工作 Icon=applications-office Type=Directory Encoding=UTF-8
Realizzazione di un CD live
La versione di BimboTux da noi proposta è un CD live installabile: questo significa che è possibile usare l'intero sistema operativo direttamente da CD-ROM, senza installare né modificare alcunché sul disco rigido del computer, ma che volendo è anche installabile la distribuzione in modo molto semplice, attraverso una procedura guidata.
Per lo scopo si farà uso di una macchina Debian Lenny con installati i pacchetti ufficiali cdebootstrap e live-helper. Per ogni necessità di chiarimento fare riferimento al manuale -- purtroppo al momento ancora in fase di realizzazione -- e al wiki del progetto Debian Live.
Creare una cartella di lavoro; dal suo interno lanciare
$ lh_config --bootappend-live "locale=it_IT.utf8 keyb=it" --hostname bimbotux \ --mirror-bootstrap "URL" --mirror-binary "http://ftp.it.debian.org/debian/" --debian-installer live [-b usb-hdd]
sostituendo ad URL l'URL del mirror da cui scaricare i pacchetti necessari all'assemblaggio della live; nel caso in cui si sia creata una cache locale usando apt-proxy, l'indirizzo sarà un qualcosa di analogo a http://localhost:9999/debian/. Attenzione: apt-proxy sembra avere una qualche incompatibilità con l'installer Debian, quindi non usarlo quando si mette l'opzione --debian-installer live.
L'opzione -b usb-hdd serve a generare un immagine da copiare su chiavetta USB bootabile. Per copiare la live ottenuta su chiavetta bisognerà lanciare il comando
$ dd if=binary.img of=/dev/sdx bs=1M
dove x sta per la lettera equivalente al vostro dispositivo.
Verrà a questo punto creato lo scheletro dei file di configurazione necessari a live-helper per generare l'immagine della nostra live.
Creare all'interno della directory config/chroot_local-packageslists un file chiamato ad esempio bimbotuxpkg contenente l'elenco dei pacchetti da installare:
### bimbotuxpkg ### alsa cups xorg fvwm ttf-sjfonts lxlauncher sudo gnome-themes tuxpaint tuxtype gcompris-sound-it gnucap gnuchess childsplay-alphabet-sounds-it ktuberling kde-i18n-it pysycache lletters lbreakout2 circuslinux ri-li supertux frozen-bubble pingus
In config/chroot sostituire
LH_PACKAGES_LISTS="standard"
con
LH_PACKAGES_LISTS="standard bimbotuxpkg"
Inserire in config/chroot_local-includes/etc/skel/.fvwm/ il file .fvwm2rc: creare il percorso con mkdir -p.
Mettere sudoers in config/chroot_local-includes/etc/ e cambiargli i permessi:
$ chmod 440 sudoers
Copiare tutta la cartella gnome-brave in config/chroot_local-includes/usr/share/icons/: creare il percorso con mkdir -p.
Inserire in config/chroot_local-includes/etc/skel/ il file .gtkrc-2.0.
Inserire il file Xwrapper.config modificato in config/chroot_local-includes/etc/X11/; creare il percorso con mkdir -p.
Inserire nella directory config/chroot_local-includes/usr/share/desktop-directories/ i quattro file di localizzazione; creare il percorso con mkdir -p.
Infine, premunirsi di adeguata pazienza e far partire la costruzione dell'immagine:
# lh_build
Da fare
.bash_profile
- Quando si passa ad una console tty, fatto il login compare un errore, in quanto .bash_profile prova ad avviare X che sta già girando
Live CD
- Cambiare immagine del boot loader: levare lo Swirl e mettere qualcosa di più mirato
Installer
- L'installer propone debian come hostname; mettere bimbotux come default
LXLauncher
- Cambiare sfondo
/etc/apt/sources.list
- Non è adeguatamente configurato: risultano attivi solo i repository security
FVWM
- Finestre
- Bottoni graficamente personalizzati
- Rendere il bottone in alto a sinistra (mini-icona) non "cliccabile"
- Fare in modo che i bottoni non restino cliccati anche quando si allontana il mouse
- Capire perché chiudendo una finestra a volte non ne resta neppure una selezionata e sistemare
- Barra delle applicazioni
- Cambiare font
- Fare in modo che, massimizzando le finestre, la barra non venga coperta
- L'orologio segna un'ora sballata
LBreakout2
- Manca il bottone su LXLauncher, vedi qui
Linux Letters and Numbers
- Da localizzare, qui le istruzioni.
PySyCache
- Non si riesce a lanciare da LXLauncher, mentre funziona da terminale e (testato su una Debian) dal menu di Gnome: capire perché e sistemare
- Parzialmente da localizzare
Pingus
- Non funziona su alcune macchina: indicare i requisiti minimi
- Refusi:
- nel capitolo "Troppo in alto, il Pingus morirà", "a reparare la strada" → "a preparare la strada"
SuperTux
- Non ha l'icona; è presente nei sorgenti
Pacchetti Debian
- Installare CUPS
- SLiM, ma unicamente quando installato (non nella live)
Funzionalità da implementare
- Lettore multimediale
- Lettore e-book
- Tema musicale
Suggerimenti
- Provare i seguenti programmi (qui una guida):
Download
L'ultima immagine da noi realizzata (solo per architettura x86 32bit, al momento) è scaricabile via BitTorrent attraverso LinuxTracker.
Versione: 0.1.0
Dimensione: 553MB
Torrent
md5: 9d02ab355885a4776ca7c24116765b13
In alternativa si può scaricare via FTP dai seguenti server:
Guida per l'utente
Realizzare l'immagine ISO come indicato oppure, più semplicemente, scaricarla direttamente via BitTorrent (consigliato) o FTP, poi scriverla su un CD-ROM vergine con un qualunque programma di masterizzazione in grado di gestire le immagini ISO.
Inserire il CD-ROM nel lettore e riavviare il computer.
Live
Alla schermata che si presenta, premere invio; attendere il caricamento del sistema operativo.
Cliccare (con un solo click) sui grossi bottoni presenti sul desktop per lanciare le varie applicazioni.
Per spegnere la macchina è presente un bottone in basso a sinistra.
Installazione
Alla schermata che si presenta digitare install seguito da invio per far partire l'installatore; seguire la procedura guidata.
Al riavvio, dopo essersi autenticati con il nome utente e la password scelti in fase d'installazione, si trova una distribuzione in tutto identica alla versione live.
In caso di difficoltà cercare in rete la soluzione o contattarci di persona o in mailing-list. Ogni suggerimento è benvenuto.